venerdì 17 maggio 2013

Conferenza dei servizi AIA per bruciare pneumatici




In data 15.05.2013, presso gli uffici regionali della direzione Protezione Civile Ambiente di Pescara, si è tenuta la terza convocazione della Conferenza dei Servizi riguardante la riconferma dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, per bruciare pneumatici all’interno dello stabilimento Italcementi di Scafa.
Durante tale conferenza, l’Arta si è dimostrata piuttosto sfavorevole alle modalità di monitoraggio degli inquinanti dell’Italcementi, ha quindi prescritto alla ditta di abbassare i limiti di emissione di alcuni inquinanti, come gli ossidi di azoto, richiedendo inoltre l’abbassamento del valore limite delle polveri.
La Conferenza dei Servizi si è conclusa con esito parzialmente favorevole, con l’importante prescrizione di autorizzare l’azienda ad un anno sperimentale nel corso del quale essa sia in esercizio, non computando i periodi di fermo impianto, al seguito del quale sarà presentato un rapporto finale da valutare da parte dell’ARTA. Tale riscontro influirà certamente sul futuro stesso dello stabilimento di Scafa.
Il Comitato “Aria Nostra” auspicava da questo incontro almeno l’accettazione della richiesta di Valutazione d’Impatto Ambientale, in quanto negli anni non sono mai state fatte approfondite analisi, aggravate dalla mancanza di dati attendibili, sottolineando che non sono stati, in nessun caso, effettuati controlli nei terreni limitrofi, al fine di analizzare i livelli di diossina presenti.
Il comitato ha chiesto motivazioni dei malfunzionamenti verificatisi, in più episodi, negli ultimi mesi dell’operato dell’Italcementi ed ha trovato difese da parte dei rappresentanti dell’azienda i quali, più volte durante la conferenza, hanno precisato che lo stabilimento è datato di oltre 20 anni.
Noi non vogliamo sottovalutare il tema del lavoro, ma è altrettanto doveroso porre la giusta attenzione anche sulla condizione salutare della cittadinanza e dei lavoratori stessi.

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